BV 1920: Nasce l’attaccante Pasquale Morisco

Ha appena venti anni Pasquale Morisco quando varca per la prima volta la soglia degli spogliatoi del Giovanni Berta, lo stadio più bello d’Italia. Proviene dalla Palmese, squadra di Palma Campania in provincia di Napoli, gioca attaccante esterno e al suo arrivo alla Fiorentina si trova davanti Romeo Menti al quale fa da riserva per tutto il primo anno. Debutta in serie A a Roma contro i giallorossi in un incontro chiuso tra gli ottavi e i quarti di quella Coppa Italia che alla fine i viola vinceranno. Sarà, questa di Roma, l’unica presenza in campionato per il giovane barese nato oggi, 6 giugno nel 1920. È proprio nella Coppa nazionale che Pasquale Morisco riesce a mettersi in luce: nei tre incontri disputati realizza due reti, una aprendo le marcature contro il Milano nella ripetizione della gara terminata in parità, e una nei quarti di finale contro la Lazio nel 4-1 finale che promuove i viola alla semifinale contro la Juventus. Negli anni successivi e sino al 1942, Morisco continuerà ad essere utilizzato saltuariamente come ottimo rincalzo degli attaccanti titolari che si sono succeduti. Lascia Firenze proprio nel 1942 per poi farvi ritorno nel 1945 quando la Fiorentina si aggiudica, grazie anche ad una sua rete nella finale, il Campionato Regionale Toscano battendo la Pro Livorno a Santa Croce sull’Arno. Nell’anomala stagione del dopoguerra gioca con buona continuità siglando due reti nell’ultima giornata contro il Siena e altri due nella Coppa Centro-Sud post-campionato prima di lasciare definitivamente Firenze. Nel giorno della Sua nascita ricordiamo Pasquale Morisco vincitore con la Fiorentina dei primi due trofei della storia viola.

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