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BV 1872: Sant’Andrea celebra il primo match internazionale

Nell’anno nel quale si celebrano i 150 anni della Football Association, corre l’obbligo di ricordare il primo incontro internazionale di football della storia. La gara, disputata nel 1872, non poteva …

Redazione VN

Nell’anno nel quale si celebrano i 150 anni della Football Association, corre l’obbligo di ricordare il primo incontro internazionale di football della storia.

La gara, disputata nel 1872, non poteva che essere giocata nel giorno del patrono di Scozia, San’Andrea Apostolo, che proprio il 30 novembre è celebrato con una festa Nazionale. Dopo la prima gara internazionale di rugby quindi, anche il football inizia l’affascinante cammino delle battaglie sportive tra selezioni nazionali che, sviluppandosi e articolandosi sempre maggiormente, hanno in seguito portato alle competizioni che tutti conosciamo.

Hamilton Crescent, il campo di gioco del West of Scotland Cricket Club, fu teatro di questa combattuta partita tra i padroni di casa scozzesi e la selezione inglese e terminò senza reti. I numerosi tifosi paganti presenti testimoniarono di un interesse sempre più crescente per questo sport nel quale confluirono pulsioni, soprattutto in questo specifico caso, anche inerenti a identità regionali e nazionalistiche. Questa trasposizione sarà poi coltivata nella propaganda nazionalista di quasi tutti i paesi e anche in tempi recenti ha rappresentato una rivalsa sportiva su tesi rapporti politici o diplomatici: basti pensare al riguardo all’incontro di Messico ‘86 tra Argentina e Inghilterra qualche anno prima scontratesi militarmente per il controllo delle isole che i sudamericani chiamano Malvinas e i britannici Falkland.

Insomma: quei ventidue giovanotti animati da grande spirito sportivo e innato spirito nazionalista hanno forse inconsapevolmente aperto la strada ad una straordinaria avventura che ancora oggi viviamo.

Massimo Cecchi - museofiorentina.it