Gabriel Omar Batistuta, ormai da tempo, non era più un oggetto misterioso. Né, come qualcuno aveva detto, il bidone del secolo. Ancora meno... il "Dertycia con i capelli", l'ultima cattiveria di uno spirito tipicamente fiorentino. Gabriel, infatti, aveva già realizzato sei reti in campionato, due addirittura la domenica prima contro il Genoa in quel di Marassi. Pero, quel 9 febbraio 1992, Gabriel fece di più e meglio: tre reti al Foggia di Zeman, un concentrato di forza, potenza e abilità. E Firenze si accorse finalmente di lui. Un po’ di cronaca per gradire: è il 25', "Pietruzzo" Maiellaro fugge sulla destra, cross teso sul primo palo ed il "Re Leone" si avvita da vero centravanti per il vantaggio provvisorio. I rossoneri pugliesi reagiscono rabbiosamente ed in tredici minuti vanno a segno tre volte (Rambaudi, Baiano e Shalimov), chiudendo la prima frazione col doppio vantaggio. Nella ripresa il capolavoro di Bati-gol: al 52' Massimo Orlando avanza centralmente, pennella per l'argentino che controlla di petto e con un destro incrociato fa doppietta. Al 78' Branca scende sulla sinistra, spiovente sul secondo palo, dove Gabriel imperioso stacca di testa e colpisce per il 3-3 finale. Signore e signori, ecco a voi Gabriel Batistuta. E non è che l'inizio...
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Battito viola 1992: La prima tripletta di Batistuta
Gabriel Omar Batistuta, ormai da tempo, non era più un oggetto misterioso. Né, come qualcuno aveva detto, il bidone del secolo. Ancora meno… il “Dertycia con i capelli”, l’ultima cattiveria …
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