“La Fiorentina acquisisce in prestito dall’Internazionale sino al termine della stagione l’attaccante brasiliano Adriano Leite Ribeiro”. La notizia, sensazionale, ebbe l’effetto di ricaricare noi tifosi come molle e di tornare a credere in una salvezza che il trascorrere degli incontri di campionato con prestazioni a dir poco deludenti, ci aveva convinto fosse praticamente impossibile. Era il gennaio del 2001 e quella forza della natura con piedi brasiliani ci aveva ridato forza e speranza. All’epoca Adriano aveva appena diciannove anni essendo nato proprio oggi, 17 febbraio nel 1982, a Rio de Janeiro. Il giovane carioca, nonostante l’impegno e, tutto sommato, le buone prestazioni condite da sei reti complessive in quindici incontri disputati, non riuscirà a salvare un’armata Brancaleone che subisce passivamente il proprio destino senza reazione e senza la minima lotta. Alla fine ne risulterà il peggior campionato di tutta la storia della Fiorentina e anche il più avvilente per i tifosi. L’epilogo della vicenda, come sappiamo, sarà però ancora più drammatico. E Adriano? Tornato all’Internazionale al termine della stagione e girato immediatamente al Parma, continuerà ad essere eterna promessa scialacquando tutto il suo talento in comportamenti non certamente ideali per un atleta. Un vero peccato per tutto il movimento del football.
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Battito viola 1982: Adriano, talento sprecato
“La Fiorentina acquisisce in prestito dall’Internazionale sino al termine della stagione l’attaccante brasiliano Adriano Leite Ribeiro”. La notizia, sensazionale, ebbe l’effetto di ricaricare noi tifosi come molle e di tornare...
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