Il big match della 13ª giornata del campionato di Serie B, in programma domenica primo gennaio 1939, era senz'altro Atalanta-Fiorentina. I bergamaschi, reduci da due vittorie, avevano conquistato la vetta della classifica con 17 punti, ai danni proprio dei viola, scivolati al secondo posto a quota 15 anche per effetto di una sconfitta e due pareggi nelle tre gare precedenti a questa. Le due squadre diedero vita ad un bell'incontro al "Brumana" di Bergamo quel primo giorno del 1939. I gigliati, guidati in panchina da Soutschek, andarono in vantaggio al quarto d'ora con Menti. Gli orobici pareggiarono al quarto d'ora della ripresa con Cominelli, che fissò il punteggio sull'1-1 finale. Per la squadra viola, "nobile decaduta", sembrava che il periodo negativo (confermato dalla quarta gara consecutiva senza vittorie) dopo un brillante inizio, fosse destinato a continuare al punto che la pronta risalita nella massima serie diventava seriamente a rischio. Con la mancata vittoria sul campo dell'Atalanta, nonostante il distacco dalla squadra orobica capolista fosse rimasto inalterato, la Fiorentina era stata affiancata al secondo posto (a quota 16 punti) da Anconitana, Padova e Venezia. A complicare ulteriormente la situazione dei viola ci aveva pensato il lanciato Siena, a solo un punto dal gruppo delle seconde, che avrebbe ospitato proprio la squadra gigliata la settimana successiva.
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Battito viola 1939: L’anno nuovo non inizia bene
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