Celi ha “smascherato” la malafede di Gervasoni?

Ancora due pesi e due misure: durante il 35° minuto di Atalanta-Chievo si è creata una situazione simile a quella di Parma-Fiorentina, quando, prima dell'esecuzione di una punizione, Munari spinse Cuadrado e Valero intervenne per dividerli. In quella situazione, come ricordiamo, purtroppo molto bene, l'arbitro Gervasoni mostrò il cartellino rosso sia a Munari che, ingiustamente, a Valero.

Ebbene, nel corso del 35° minuto di Atalanta-Chievo, l'arbitro Celi (già assistente di porta in Parma-Fiorentina...), mentre l'atalantino Moralez si preparava a battere un calcio di punizione, ha ritenuto opportuno presentare solo il cartellino giallo a Dainelli autore di una spinta plateale ad un giocatore orobico che stazionava nei pressi della barriera. Da evidenziare come l'atalantino Denis, che ha spinto palesemente Dainelli subito dopo l'episodio incriminato, non è stato neanche sanzionato dall'arbitro.

Questi episodi testimoniano il fatto che Gervasoni non ha agito secondo le modalità tradizionali con cui operano gli altri arbitri.

ROBERTO VINCIGUERRA

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