Walter Zenga conosce l’ultimo Toni. Quello per intendersi che poi ha deciso di chiudere l’esperienza in Dubai per tornare a casa. Da «papà» Della Valle. Zenga è stato il suo ultimo allenatore prima che Lucagol decidesse di presentarsi a Montella per poi riprendere una maglia viola. E con Zenga, Toni si rivedrà dopodomani al «Franchi», dove l’Al Nasr sarà in scena per un’amichevole. Walter in questi giorni è a Montecatini con la sua squadra. «Già — sorride Zenga — spero di rivederlo e di abbracciarlo. Di salutarlo, perché quando Luca è venuto in Dubai per rescindere il contratto io e la squadra eravamo già in ritiro...».
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Zenga: “Toni vi trascinerà ancora”
Parla il tecnico che l’ha avuto all’Al Nasr fino a giugno: “Luca farà bene”
Ma via... sta dicendo che Toni ha lasciato la sua squadra senza nemmeno salutarla?
«Oh, mica lo ha fatto apposta è? E’ che per uno strano gioco del destino non ci siamo incrociati, ma grazie a questa amichevole risolveremo il problema. E’ una battuta, siamo chiari...».
Zenga, che Toni si è portata a casa la Fiorentina?
«Io credo che Luca farà davvero bene a Firenze».
Nonostante l’età e i guai fisici degli ultimi anni?
«Sa che le dico? Ho letto le dichiarazioni di Toni dopo che ha firmato per la Fiorentina e ho capito che il giocatore ha un entusiasmo e una voglia di fare bene da matti».
Quindi?
«Per un calciatore e per un tipo come lui l’entusiasmo e il morale sono una molla decisiva. Per questo, lo ripeto, Luca a Firenze farà bene anche questa volta».
E poi è tornato perché Della Valle lo rivoleva in viola a tutti i costi... In pratica glielo aveva promesso il giorno in cui lasciò la Fiorentina per il Bayern.
«Bella cosa, no? Se pensi che nel calcio, quasi sempre, le parole volano al vento e con esse tante promesse, fa piacere sentirsi dire che a Firenze, con Toni è successo il contrario».
Ora però deve essere sincero: Toni nel suo Al Nasr non è andato un granchè bene, vero?
«Devo essere sincero?».
Esatto.
«Allora le dico che Luca ha fatto bene. Che la sua esperienza nella mia squadra è stata positiva. Aveva cominciato alla grande, era in condizione e mi stava dando un grande aiuto. Poi è stato sfortunato».
E si è fatto male...
«Sì. Ha subito una brutta lussazione al gomito. Si è dovuto fermare e questo gli ha impedito di continuare la sua esperienza all’Al Nasr in modo positivo».
Zenga, che cosa vi direte venerdì sera?
«Cose belle, di pallone. Gli farò i complimenti per la sua nuova avventura nella Fiorentina e sorrideremo un po’, anche perchè quando l’ho sentito l’ultima volta è stato per una cosa triste».
Toni in campo non ci sarà...
«Questa domanda dovete farla a Montella, mica a me. E comunque questa partita a Firenze sarà una bella rimpatriata per me».
Come mai?
«Allora: ritroverò Cassani, Tomovic, Migliaccio, Llama... tutti giocatori con i quali ho lavorato. Poi uno dei collaboratori di Montella è Gianni Vio che era con me a Catania».
Bella compagnia, dunque?
«Gente in gamba, ragazzi in gamba». Parola di Zenga.
Riccardo Galli - La Nazione
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