Zarate da risorsa a grande escluso. Il futuro è lontano

Maurito Zarate e il suo impiego. Dopo un inizio di stagione ottimo nel corso del precampionato, scrive La Nazione, tutto si è complicato a causa del brutto male che ha colpito la moglie Natalie Weber. Da quel momento il calcio, come è normale che sia in situazioni del genere, è passato in secondo piano. I voli al di là dell’oceano hanno finito per togliere ritmo e certezze, ma soprattutto quella serenità che è alla base delle prestazioni dei giocatori.

Questo ha fatto sì che, di fatto, dovesse ricominciare tutto o quasi da capo, perdendo quanto si era costruito nel primo momento della preparazione. Tanta panchina, intervallata dalla doppietta al Qarabag in Europa League che sembrava poter essere il punto di svolta della sua stagione. Ma da lì Sousa lo ha usato col contagocce. Il mister ha spiegato così le sue scelte dopo la gara con lo Slovan Liberec: "Faccio sempre scelte con l’obiettivo di vincere le partite". Insomma il futuro di Zarate pare proprio essere lontano dalla Fiorentina e da Firenze (nonostante un accordo che scade nel 2018), che ha ‘adottato’ Maurito per tutto quello che gli è accaduto. Un affetto che si è manifestato subito dopo la doppietta contro il Qarabag. Il mercato di gennaio si avvicina e probabilmente anche la fine della sua avventura in viola.