I primi arrivati si sono sistemati davanti all’ingresso del Fiorentina Store del mercato centrale di San Lorenzo ben prima delle 14. La passione dei tifosi viola, del resto, si sa, non conosce limiti.
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Voglia di Fiorentina, il primo abbraccio è servito
I primi arrivati si sono sistemati davanti all’ingresso del Fiorentina Store del mercato centrale di San Lorenzo ben prima delle 14. La passione dei tifosi viola, del resto, si sa, …
Il rinnovato primo piano della struttura che tanto ricorda il vecchio mercato di Les Halles a Parigi, per un pomeriggio si è trasformato in una succursale del Franchi. Nonostante il lunedì e pure l’orario, le sedici. Per Mario Gomez & Co questo è altro.
La delegazione viola, formata dai nuovi acquisti Tatarusanu e Octavio, da Tomovic, Neto e Gomez, è arrivata poco prima delle 15.30.
Tra una pizza infornata giusto sotto il soppalco che ospitava la….sfilata e l’odore del lampredotto i giocatori si son presentati carichi di voglia e di entusiasmo. Ogni volta che i tifosi, da sotto, li vedevano passare, era uno scroscio di applausi.
Il boato, nemmeno a dirlo è stato tutto per il panzer tedesco, ancora una volta sorpreso di fronte a tanto affetto. La festa vera e proprie è cominciata intorno alle 16.30, quando trovare un posto tra la gente a ridosso dello negozio ufficiale era praticamente impossibile.
A fare da scenario allo spettacolo è stata la terrazza sovrastante il Fiorentina Store: ciascuno ha potuto vedere…a prescindere dalla posizione.
Il primo ad uscire dal fumo scenico, emozionato ma anche incredulo di fronte a tanto entusiasmo, è stato Octavio Merlo Manteca, il nuovo arrivato. Non parla ancora italiano, ma ha subito battuto la mano sul petto, all’altezza del giglio, ripetendo più volte il gesto del pollice alto. L’unica cosa che Alessandro Capasso, presentatore e speaker del Franchi che ha intrattenuto i presenti strappando sorrisi e applausi, è riuscito a strappargli è il numero che vorrebbe vedersi cucito sulle sue spalle, il 22. Ha sorriso Nenad Tomovic, con la sua divisa bianca, e soprattutto si sono divertiti Norberto Neto e Mario Gomez in versione Gianni e Pinotto, specie nel siparietto sulla prossima semifinale mondiale in programma oggi tra Germania e Brasile e nel finto karoke al momento dell’inno.
Il panzer tedesco, non appena chiamato dal boato della gente, ha quasi fatto un passo indietro. Tanto calore, dopo una stagione maledetta come quella appena conclusa non se l’aspettava nemmeno lui. E’ rimasto piacevolmente colpito pure Ciprian Tatarusanu, l’altro numero uno, con la sua divisa rosa sicuramente inedita (al pari della nera di Octavio).
Francesca Bandinelli - La Nazione
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