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VERONA, ITALY - DECEMBER 22: Dusan Vlahovic of ACF Fiorentina gestures during the Serie A match between Hellas Verona and ACF Fiorentina at Stadio Marcantonio Bentegodi on December 22, 2021 in Verona, Italy. (Photo by Giuseppe Cottini/Getty Images)
La speranza che Dusan Vlahovic resti fino a giugno alla Fiorentina diventa ogni giorno sempre più certezza, ma dopo l'investimento da 15 milioni su Ikoné e la guerra al mondo dei procuratori da parte di Commisso, il club viola si sta muovendo per cercare un vice del serbo. Nell'analisi de La Nazione, la forza del centravanti in arrivo a gennaio sarà indicativa per capire le mosse e l’atteggiamento della proprietà nei confronti di Vlahovic. La società viola si sta muovendo da tempo per ottenere quello che cerca con l'imperativo di non sbagliare scelta, e proprio dalla dimensione del nuovo arrivo capiremo anche come si intenderà gestire Vlahovic nella seconda parte della stagione.
Se dovesse arrivare un vice dichiarato - scrive il quotidiano - il serbo manterrebbe la propria titolarità assoluta, un ruolo che certamente ha saputo riempire con la massima professionalità, essendo stata praticamente nulla la concorrenza di Kokorin. Vlahovic non ha avuto cali di tensione e ha interpretato ogni partita al massimo, ma se la Fiorentina riuscisse a mettere la mani su un giocatore di medio/alto livello, da utilizzare anche quando Vlahovic non sarà più viola, allora tutto cambierebbe. L'attaccante si troverebbe a gestire un'altra situazione, visto che non è mai stato in ballottaggio ma sempre titolare al 110%.
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