la Repubblica
Vlahovic come l’anno scorso. Il gol di testa per consacrare la crescita
Dusan Vlahovic ha segnato anche di testa. Inizia l'anno della famosa conferma, per consacrarsi ai grandi livelli
Come scritto da la Repubblica, Dusan Vlahovic ha ripreso a segnare esattamente come aveva terminato la scorsa stagione, ossia con il gol di testa. E non è certamente un caso. Infatti la sua crescita è stata progressiva, dall'arrivo di Cesare Prandelli, come se gli fosse scoccato una scintilla all'interno, che l'ha reso più sicuro di sé. Eppure per definirsi un attaccante completo ancora qualcosa mancava. Ed era proprio il colpo di testa. Contro il Torino, nella partita di sabato al Franchi, ha segnato in torsione, in contro tempo, anticipando il difensore e spiazzando il portiere granata, piazzando il pallone in un punto imprendibile. Un pò di tempo fa disse: <<Non è bello essere 1.90 cm e non segnare di testa. Lavorerò su questo>>. Detto, fatto. Un gol splendido che regala alla Fiorentina i primi tre punti di questo campionato, incoronando una grande partita. Per il serbo adesso un'altra sfida. Confermarsi su questi livelli con la stessa determinazione di sempre e magari chiudendo il capitolo rinnovo.
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