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Viviano-Marchetti, una porta per due

Un duello che prosegue anche in Nazionale

Redazione VN

Tra loro saranno parecchio distanti, più o meno l’intero terreno di gioco, ma di certo saranno anche l’uno di fronte all’altro. E si osserveranno da lontano. Tra le storie che s’intrecciano stasera all’Olimpico tra Lazio e Fiorentina c’è anche il duello a distanza tra i due portieri di Lazio e Fiorentina. Da una parte Federico Marchetti, classe 1983 da Bassano del Grappa, dall’altra Emiliano Viviano, fiorentino di nascita, per la precisione due anni più tardi, nel 1985. 

Ogni errore può essere fatale: lo sa bene Viviano, il cui ricordo delle serate capitoline non dev’essere piacevole. E’ stato proprio contro la Roma che il portiere fiorentino si è ritrovato a vivere il momento più difficile. Quando un gol a freddo di Castan (neofita dell’argomento) e una sassata da fuori di Totti trovarono impreparato il numero 1 viola, spianando la strada alla vittoria dei giallorossi. Da allora ne è passato di tempo, e lo stesso Viviano si è ripreso quella maglia da titolare concessa a Neto da Montella proprio dopo quei due errori all’Olimpico.

Passando anche da una finestra invernale di mercato trascorsa con la valigia in mano. Eppure i mugugni intorno a Viviano, sia dopo la sconfitta di Bologna che dopo i tre punti con il Chievo, non si sono placati. Tutt’altro momento quello che invece vive il portiere laziale, uscito dalle ombre di un Mondiale fallimentare in Sudafrica e dalle contese con il presidente Cellino ai tempi di Cagliari. In una stagione nella quale soprattutto la classe dei portieri italiani ha lasciato a desiderare ovunque, Marchetti è stato di gran lunga la nota più lieta della scuola azzurra. Consentendo al reparto difensivo di Petkovic di scalare la classifica e alzare l’asticella delle ambizioni.

Anche in Europa League a giudicare la prova di giovedì a Stoccarda. Ventidue reti subite in altrettante gare, più le 5 tra coppa Italia ed Europa League, lo score di Marchetti, che ha infilato prestazioni super come contro la Juventus. Ventuno le presenze di Viviano per 24 gol subiti. Un duello che non si esaurirà comunque alla sfida di stasera, per proseguire in Nazionale. Viviano però, anche su questo aspetto, è chiamato a rispondere perché ultimamente Marchetti sembra aver scalato anche le graduatorie nelle preferenze di Prandelli nella corsa a vice Buffon.

La Nazione