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Viviano in stallo, Poli nel mirino

Da seguire con attenzione la pista Borriello

Redazione VN

L'ostaggio Viviano non può ancora liberarsi. Palermo e Inter continuano a discutere, litigare, farsi dispetti. E la Fiorentina e il portiere continuano a rimanere sotto scacco. Schiarite all’orizzonte? Forse all’inizio della prossima settimana, ma toccherà sempre e comunque all’Inter dire l’ultima parola. Al momento i dirigenti viola non hanno intenzione di avventurarsi in ultimatum di alcun tipo, ma è ovvio che la situazione potrebbe cambiare se nei prossimi giorni non s’interromperà lo stallo in cui i viola sono piombati ormai da oltre una settimana. Nel frattempo ieri Viviano è stato avvistato a Firenze. Notizia non sorprendente, visto che è la sua città. Ma potrebbe diventarlo ancora di più, se Viviano vestirà la maglia viola.

Sul fronte delle operazioni in entrata, Elm e Ralf sono due giocatori per i quali Pradè aspetta una risposta in tempi brevi. Ma su entrambi la concorrenza è spietata.

Meno complicato, magari con un aiutino della Juve (vedi il caso Jovetic) potrebbe essere arrivare a Poli della Sampdoria. La Fiorentina è molto interessata al giocatore ed è stato proprio Montella a inserire Poli nell’elenco dei rinforzi che farebbero comodo alla squadra viola. Due le strade per arrivare al giocatore. La prima, appunto, è passando per la Juve con una manovra ad ampio raggio; la seconda, trattando direttamente con la Samp sulla base di un prestito o di una comproprietà.

Nel frattempo, la società viola tiene sotto osservazione anche il mercato delle punte. E qui il discorso torna a scivolare nella direzione di Jovetic. E’ chiaro che davanti all’eventualità di dover rinunciare al talento del Montenegro, i dirigenti gigliati dovranno rintracciare sul mercato un nuovo attaccante.

La pista Borriello rimane da seguire con grande attenzione, ma sviluppi concreti potranno esserci solo nella fase finale del mercato, magari sfruttando il fatto che Borriello rischi di essere un esubero nella rosa della Roma. E quindi di costare meno.

Riccardo Galli - La Nazione