Viviano, il portiere che si traveste da Dj

La settimana del revival si aggiorna e termina con quella che, Fiorentina ovviamente esclusa, rappresenta la squadra del "cuore" per Viviano: dopo l'Inter, il Bologna. Dopo il club che ha illuso e scaricato il portiere viola, il club che l'ha valorizzato fino a fargli guadagnare la Nazionale.

Come scrive il Corriere dello Sport-Stadio Viviano si è affermato a Bologna percorrendo prima la strada della sincerità e poi mettendo insieme tante ottime prestazioni... I sostenitori rossoblù non solo hanno capito, ma hanno apprezzato il ragazzo-uomo che non nascondeva l'amore pallonaro e di lì a poco avrebbero apprezzato le qualità del professionista.

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Due stagioni al Bologna per Emiliano: 2009-10, 2010-11. Stagioni da protagonista, più a livello personale che di gruppo, ma alla fine i risultati sono comunque arrivati per tutti... Due stagioni per 72 partite complessive in campionato (sempre presente nel torneo 2010-11) con un rendimento molto alto e un'incidenza sulle fortune della squadra rossoblù correlata. Con aneddoti che dicono molto del Viviano bolognese. Il CorSport ricorda che diventato uno dei leader dello spogliatoio, Emiliano stabiliva la musica che avrebbe accompagnato il pre-gara della squadra: dal rock duro al melodico italiano, non sempre le scelte del portierone incontravano i favori dei compagni, ma nessuno osava mettere in discussione la "scaletta".