“Vittorio, rialzati”: il saluto della Fiorentina anni ’90 a Cecchi Gori

Vittorio Cecchi Gori è in rianimazione a Roma. Sul Corriere Fiorentino troviamo gli auguri di pronta guarigione di alcuni ex viola degli anni '90:

Francesco Toldo: "Ultimamente ho sentito che evidenziava la sua solitudine e mi dispiace per ciò che gli è accaduto. Gli auguro con tutto il cuore una veloce guarigione e aggiungo che tutto il popolo viola gli vuole bene in ricordo degli ultimi suoi successi da presidente della Fiorentina".

Lorenzo Amoruso: "E' bello ricordare che quando veniva a trovarci nello spogliatoio o durante un allenamento diventava uno di noi, si immedesimava. E poi cercava di spronarti con le parole, anche con le piccola urla. Era uno molto sanguigno, tutti lo sapevano, ma il fatto che lui perdesse quella distanza che qualcuno poteva pensare avesse essendo presidente, era bello. Era uno della rosa".

Lulù Oliveira: "Ho saputo quello che gli è successo, mi dispiace tanto che stia passando un momento così difficile. Con lui ho sempre avuto un bellissimo rapporto. E' stato un grandissimo presidente e gli auguro che possa riprendersi il prima possibile".

Anselmo Robbiati: "Mi viene sempre in mente l'episodio con Malesani quando scese negli spogliatoi e si arrabbià con lui perché non mi faceva entrare. Vittorio mi trattava come un figlio e mi dispiace per quello che gli è successo. Spero che riesca a guarire presto".

Fabio Rossitto: "Vittorio era semplicemente un innamorato pazzo della Fiorentina ".

Francesco Baiano: "Era un presidente tifoso che amava la sua squadra, ce la farà anche stavolta".

Daniele Adani: "Se penso a Vittorio. penso ad un numero 10 sudamericano in lotta contro il sistema".