stampa

Viola, che rialzo! La rosa vale 42mln in più

In attesa che vengano definite le strategie di mercato, la Fiorentina può già sorridere. Merito di un parco giocatori il cui valore complessivamente è aumentato di un terzo in soli …

Redazione VN

In attesa che vengano definite le strategie di mercato, la Fiorentina può già sorridere. Merito di un parco giocatori il cui valore complessivamente è aumentato di un terzo in soli 9 mesi. Una crescita esponenziale anche se al momento solo sulla carta perché se è vero che il costo di un cartellino lo decide sempre il rapporto tra domanda e offerta, il calciomercato fissa comunque dei valori di partenza per ogni giocatore. Si scopre così che la Fiorentina è passata da una rosa valutabile 102 milioni di euro (la cifra è ottenuta sommando il costo dei cartellini di giugno e gennaio con le stime di mercato dei giocatori già di proprietà viola) all'attuale valore di circa 144 milioni di euro.

Oltre 40 milioni di crescita dunque, con la particolarità che a incidere non è la stella Jovetic, ma le tante scommesse dell'asse Pradè-Macia. Impressionante, ad esempio, il percorso di Borja Valero, emblema della Fiorentina Olé. Lo spagnolo è arrivato a Firenze per soli 7 milioni mentre il mercato attuale lo valuta circa 15 per un incremento superiore al doppio del valore iniziale. È entrato nell'olimpo dei giocatori più costosi (e richiesti) del campionato italiano anche Cuadrado passato da una valutazione di 10 milioni a una più consona di 15. Anche in difesa Gonzalo Rodriguez non scherza: acquistato per 1,5 milioni nell'ipotesi più che remota di una cessione frutterebbe alla Fiorentina una plusvalenza di 4,5 milioni (destinata a crescere anno dopo anno con il meccanismo degli ammortamenti). Percorso simile quello di Savic costato circa 7 milioni e valutato oggi almeno 10, mentre Compper, acquistato a gennaio per 200 mila euro, vale oggi oltre 2 milioni. Le cose vanno alla grande anche a centrocampo e in attacco da Aquilani, arrivato a parametro zero e tornato a livelli più consoni alla sua classe (circa 8 milioni la valutazione), ad Adem Ljajic, finalmente sbocciato con la cura Montella, che ha quasi raddoppiato il proprio valore (da 6 a 10).

(...)

Ernesto Poesio - Corriere Fiorentino