Se si giocasse sempre all'ora di pranzo la Fiorentina sarebbe nelle primissime posizioni di classifica. A vedere i risultati degli ultimi mesi, con la squadra in piena lotta per la salvezza, sembra quasi impossibile. Eppure il lunch time porta davvero bene ai viola. Lo dicono i numeri: in sette partite giocate a mezzogiorno e mezzo (o alle tredici), Jovetic e compagni non hanno mai perso.
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Viola a pranzo, le prime volte e uno zero da difendere
Una statistica favorevole ai viola
Non è semplice scoprire la ragione di un trend così positivo, certo la Fiorentina ha iniziato a giocare subito bene in questo orario così insolito. Tra l'altro i viola sono stati anche coloro che hanno inaugurato le partite all'ora di pranzo. Il cinque aprile 2009 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia affrontarono alle tredici l'Atalanta, vincendo due a uno. Fu una partita speciale, anche perché vide il primo gol in viola di Jovetic, che su calcio di rigore firmò il momentaneo pareggio (la rete decisiva fu poi di Gilardino). Da quel giorno la Fiorentina ha ottenuto — a mezzogiorno e mezzo — altri sei risultati positivi. In totale in sette gare sono stati collezionati quattro successi e tre pareggi.
Contro il Chievo a Firenze — l'anno passato — fu Cerci a realizzare la rete decisiva. Proprio l'ex gialloroso a cui ora la squadra di Rossi prova ad aggrapparsi. Da non dimenticare la vittoria sempre l'anno scorso a Palermo contro i rosanero (allenati da Rossi): un 4-2 per i viola con le reti di Gilardino, Camporese e Montolivo (più l'autogol di Bovo).
L'ultimo successo è arrivato quest'anno nel derby contro il Siena, nel giorno dell'esordio di Amauri in maglia viola (quel match è stato anche l'ultimo dei viola all'ora di pranzo). A segnare però furono Jovetic e Natali, mentre per i bianconeri era andato a segno Calaiò dal dischetto. I pareggi sono arrivati nella stagione scorsa con la Roma (2-2, gol di Mutu e Gamberini e doppietta di Totti) e poi all'ultima giornata con il Bologna, quando a segnare fu ancora Cerci, protagonista di un finale di stagione scoppiettante, con sette reti finali all'attivo.
Quest'anno invece uno 0-0 a Cesena, con i viola che non riuscirono a sfruttare la superiorità numerica nell'ultimo quarto d'ora, dopo che l'ex di turno Adrian Mutu si fece cacciare per una gomitata a Cassani. Domani la Fiorentina sarà dunque impegnata nell'ottava partita nel luch time mentre l'Inter sarà alla sua prima stagionale in quest'orario.
Lorenzo Marucci - Corriere Fiorentino
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