È una sconfitta che in fondo non fa troppo male, come dimostra l'umore della truppa viola il giorno dopo i due schiaffi del Madrigal. Montella a caldo, nell'afosa notte spagnola, aveva parlato di «squadra mentalmente ancora non pronta», ma anche della necessità «di giocare partite come quella di giovedì sera proprio per crescere».
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Villareal non fa male: «Ma bisogna crescere»
L’articolo di David Guetta sul Corriere Fiorentino
Insomma, un allenatore non troppo preoccupato. (...) Ieri nella notte, al ritorno dallo stadio, uno dei più neri era Mario Gomez, e un certo nervosismo lo si era già visto campo, soprattutto con Bakic. Ma può essere anche un buon segno, come dire che Super Mario vuole entrare il prima possibile nella parte assegnatagli dal popolo viola. La mattinata spagnola è trascorsa tra le battute di Lupatelli, preso in giro per via di improbabili slip rossi appena acquistati nel vicino centro commerciale. Una parte del gruppo si è diretta nella vicina spiaggia di Borriana, mentre alcuni tifosi viola hanno approfittato della vicinanza della squadra per scattare foto con i giocatori. Munua, Gonzalo Rodriguez, Roncaglia e Jaquin hanno preferito riposare in albergo, mentre Ljajic è sembrato molto tranquillo e chissà quando avrà saputo della dichiarazione di Galliani che sa quasi di resa. «Non viene? — ha detto l'amministratore delegato rossonero — pazienza, ce ne faremo una ragione». Comunque sia, il destino del giovane talento serbo pare essere sempre più lontano da Milano, con buona pace di chi lo spingeva in tutti i modi possibili verso Allegri. Alle 14 la Fiorentina si è ritrovata al completo in albergo con Borja Valero, Munua, Aquilani ed il solito Lupatelli nel ruolo di organizzatori per la seconda serata spagnola, certamente più dolce della prima.
Nel pomeriggio la squadra ha effettuato un lavoro di scarico dopo le fatiche della gara, mentre per stamani è previsto un allenamento più sostenuto, prima della partenza per Lisbona, dove giocherà domani sera.
Corriere Fiorentino
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