Verso Genova: Gonzalo e Borja le uniche certezze. Dubbi sul modulo

Subito al lavoro, scrive La Repubblica. Del resto, non c’è tempo da perdere. Domenica la sfida con la Sampdoria, giovedì quella col Paok, e poi lo scontro diretto col Napoli: per la Fiorentina questo è il tour de force decisivo. Se non altro per capire quali possano essere le reali ambizioni. Sia in campionato che in Europa. Nel faccia a faccia con la Sampdoria di Mihajlovic sarà confermato il 3-5-2 o si tornerà al 4-3-1-2? Difficile rispondere, anche se il tridente della Sampdoria (in teoria) potrebbe spingere Montella verso la difesa a quattro. Eppure, la gara contro Di Natale e compagni, ha dimostrato quanto in molti sostenevano da tempo. La Fiorentina, col 3-5-2, si esprime meglio.

Di certo, rispetto alla partita di mercoledì sera, cambieranno alcuni interpreti. In difesa, per esempio, tornerà Gonzalo Rodriguez. L’argentino ha scontato il turno di squalifica, ed è pronto a riprendere la guida del reparto. In caso di linea a 4, poi, si aprirebbe il ballottaggio tra Tomovic e Richards. Cambi anche a centrocampo, dove si rivedrà quasi certamente Aquilani. Insieme a lui, salvo sorprese, spazio ancora a Borja Valero e Pizarro. Qualche dubbio in più in attacco. Babacar sembra intoccabile, ma resta da capire se sarà ancora Ilicic a giocargli al fianco o alle spalle: come riporta il Corriere Fiorentino attenzione anche a Bernardeschi e - come terzo incomodo - Joaquin.

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