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Venti minuti di ansia, poi Montella ha fatto la differenza

La partenza a razzo degli inglesi ha fatto temere il peggio, ma la mossa del tecnico viola ha ridato sicurezza e compattezza.

Redazione VN

Vi proponiamo l'incipit del pezzo di Benedetto Ferrara, che potete trovare integralmente nell'edizione odierna di Repubblica:

"Per una ventina di minuti la partita della Fiorentina è stata quasi virtuale. Loro a velocità doppia e centrocampisti viola presi in mezzo dall’aggressività inglese. Borja al ralenty, Pizarro senza spiragli per fare il suo gioco, Mati in evidente difficoltà. Si sapeva che il Tottenham avrebbe premuto fin da subito, ma trovarsi sotto di un gol dopo cinque minuti di sicuro ha colto di sorpresa tutti, frustrando ogni idea e ogni possibilità. Anche perché sia Gomez che Salah tengono la squadra lunga e impossibilitata a trovare le sponde giuste per salire. Per un po’ si è temuto il peggio: sulla loro destra gli inglesi infilavano Townsend nella difesa viola come una lama di coltello dentro un panetto di burro. Ansia. Finchè Montella non decide di stravolgere la sua squadra per cercare di ridarle un po’ di sicurezza e per provare ad accorciare la distanza tra i reparti, tirando giù Pasqual per un 4-3-3 che offre la possibilità a Salah di conquistarsi spazio a destra e con Joaquin, frenato nel 3-5-2, che va a sinistra. È così che la partita cambia strada".

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