Repubblica si concentra stamani su Matias Vecino. Sabato sera al San Paolo, se possibile, l’uruguaiano sarà ancor più fondamentale del solito per via delle assenze di Borja Valero e Badelj. Una specie di prova generale in vista del prossimo anno, quando Matias dovrà compiere un altro salto di qualità: diventare un leader. Sotto tutti i punti di vista. Perché la rivoluzione d’estate (destinata a sconvolgere la rosa viola) riguarderà molti, ma non lui. Su questo, la società, ha pochi dubbi. Vecino è e dovrà essere uno degli uomini attorno ai quali ricostruire. Per la gioia di Pioli. Un altro che, come Sousa e Sarri, stravede per questo centrocampista. Come si dice? Se tre indizi fanno una prova...
stampa
Vecino tra Sarri e Pioli, ma il futuro è a tinte viola
Vecino è e dovrà essere uno degli uomini attorno ai quali ricostruire. Per la gioia di Pioli che lo stima molto...
© RIPRODUZIONE RISERVATA