Una boccata d’ossigeno, prima dell’ultimo scatto. Dopo dieci giorni a cento all’ora, Pradè e Macia si prenderanno qualche ora di pausa, cercando prima di tutto di piazzare qualche colpo in uscita. Perché è vero che manca ancora una punta, ma gli arrivi in serie di Viviano, Della Rocca, Borja Valero, Gonzalo Rodriguez, Aquilani e Pizarro costringono i viola a sfoltire, prima che completare. È questa la priorità. Il primo della lista è sempre Juan Manuel Vargas, per il quale trovare acquirenti si sta rivelando missione più difficile del previsto. Ci sarebbe il Galatasaray, col quale addirittura esisterebbe un accordo di massima, ma ad oggi l’esterno mancino non ha ancora accettato, convinto di poter trovare sistemazione in un campionato più competitivo. Diverso il discorso per Cerci, visto che i viola lo cederanno soltanto davanti a proposte davvero importanti. Servono cinque milioni, una cifra al momento ritenuta eccessiva da chi (Torino in testa) ha mostrato interesse. Possono andare anche Olivera e Felipe, mentre Ljajic pare aver convinto Montella. Dopo Ferragosto, poi, spazio al nuovo attaccante. Gomez, la sorpresa, o Babel. «L’Hoffenheim deve venirci incontro», ha detto ieri il suo agente. In pratica l’olandese, prima di accettare l’offerta della Fiorentina, vorrebbe una buonuscita.
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Vargas, la cessione diventa un rebus
Il peruviano insieme a Cerci potrebbe lasciare la Fiorentina se…
Matteo Magrini - la Repubblica
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