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Vargas e le bravate sudamericane

Dal Perù: “Infortunato per giocare, abilitato per il bicchiere pieno”

Redazione VN

Ci risiamo. Juan Manuel Vargas ne ha combinata un'altra. El Loco stavolta si è fatto beccare in un locale nel quartiere di Magdalena a Lima mentre, in piena notte, beveva birra in compagnia di amici. La cosa che in Perù ha fatto notizia (ieri tutti i quotidiani hanno pubblicato le foto del viola con un boccale in mano) non è tanto la sua ennesima serata movimentata, ma la data: il reportage infatti risale a venerdì scorso, giorno di vigilia per la Nazionale peruviana, che attendeva il match contro l'Uruguay (è arrivata poi una sconfitta) per non perdere il treno per le qualificazioni mondiali. Vargas alla partita non ha mai preso parte (ha saltato pure il match precedente con la Colombia), in quanto ancora infortunato dopo l'incidente patito ai campini nell'amichevole contro il Signa.

«Che è venuto a fare a Lima se poi non gioca?», si è chiesta Magaly Medina, nota conduttrice peruviana, titolare anche della rivista patinata che ha pubblicato le foto incriminate, salvo poi rincarare la dose sulla prima pagina del suo settimanale patinato: «Infortunato per giocare, abilitato per il bicchiere pieno». Un attacco diretto al mancino della Fiorentina, per altro già paparazzato (con tanto di video mandato in onda dalla stessa Magaly) lunedì scorso, sempre nello stesso bar e sempre di notte. A Firenze comunque nessuno si è stupito di sapere Vargas alle prese con vita mondana e alcool. Da queste parti d'altra parte, El Loco si è reso protagonista della serata allucinante col cugino ubriaco alla guida del suo Suv, con tanto di uscita di strada e foto sui giornali. Vargas, si sa, ama il buon vino (l'Ornellaia pare sia il suo preferito) e nelle discoteche fiorentine è diventato ormai una presenza abituale. In più, i chili di troppo, la crisi con la moglie causato dal flirt con la coniglietta di Playboy e le pessime prestazioni in campo (nella stagione appena chiusa non ha segnato neppure una volta) hanno fatto scadere la sua immagine, non solo in Italia.

Pradè e la Fiorentina dunque si ritrovano in mano una bella gatta da pelare, anche perché Della Valle vorrebbe disfarsi dell'inaffidabile peruviano, a patto però di ricavarci qualcosa. Il manager Carlos Delgado è a lavoro per trovare una sistemazione al suo assistito, anche perché ormai non è un mistero che la maglia viola a Juan Manuel stia stretta e non solo per problemi di adipe: «Con la Fiorentina ho chiuso, voglio andarmene e giocare in una grande squadra», ha confidato ai compagni di nazionale in questi giorni. Come ammesso anche da Pradè però, finora nessuno ha bussato alla porta: in Germania Werder e Schalke 04, che in squadra ha il connazionale Farfan, potrebbero essere interessati, mentre in Spagna la notizia di ieri parla di un sondaggio del Valencia. Juve e Inter lo stimavano, ma ormai lo hanno mollato, mentre oltremanica resta il Liverpool, anche se per tutti vale lo stesso concetto: Vargas può andar bene, ma solo se il giocatore (che ha un contratto in scadenza 2013) arriva low cost. Su queste basi sarà dura trovare una soluzione (i viola chiedono 6 milioni), il rischio quindi è che il grande indesiderato, il 6 luglio, si presenti a Firenze per cominciare quella che dovrebbe essere la stagione della rivoluzione.

Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino