La lista Uefa e il missile di Udine. Le ultime 24 ore di Juan Manuel Vargas - osserva il Corriere Fiorentino - sono state tutto meno che insipide. Lunedì sera Montella lo aveva inserito nella nuova rosa di giocatori che potrà partecipare all'Europa League, convinto dalle prestazioni e dall'impegno in allenamento del peruviano, perfettamente calato nel ruolo di figliol prodigo in grado di diventare addirittura un esempio per i più giovani del gruppo viola. E ieri «El Loco» ha ringraziato alla sua maniera. Palla recuperata di Gonzalo, tocco corto di Joaquin, super tiro mancino dell'esterno viola e palla che si insacca dopo aver toccato la traversa. Un gran gol, quello del momentaneo pareggio, comunque prezioso in vista del ritorno, anche se il 2-1 di Muriel nel finale ha rovinato la festa. Al di là della bellezza, il gol del Friuli (se, martedì prossimo, rimonta sarà) potrebbe inserirlo di diritto tra i protagonisti di questa stagione.
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Vargas, 24 ore da incorniciare
Il peruviano è entrato nella lista Uefa e ha segnato un gran gol (COMM)
(...) Se dopo Cagliari erano nati interrogativi circa la sua attitudine a giocare da terzino sinistro, ieri le certezze circa il suo ruolo preferito si sono ulteriormente rafforzate: partendo da troppo lontano Vargas fatica a diventare decisivo negli ultimi 20 metri, ma senza esagerati compiti di copertura, con le sue bombe di sinistro e i cross al veleno, può ancora essere mortifero. I gol quest'anno intanto sono saliti a 5 (in campionato aveva segnato a Parma, Milan, Verona e Roma), che diventano 20 considerando l'intera sua avventura fiorentina. E la favola de «El Loco» però, da spirito ribelle a professionista impeccabile e terribilmente efficace, ha tutta l'aria di non essere finita qua. E la prossima puntata ci potrebbe essere già martedì prossimo al Franchi.
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