Repubblica Firenze si concentra su Dusan Vlahovic, protagonista della vittoria contro il Milan grazie ai due gol segnati. Riportiamo una parte dell'articolo. Il pezzo integrale nel quotidiano in edicola.
Repubblica Firenze
Uragano Vlahovic: messaggi e gol del ragazzo d’oro
Vlahovic ha trasformato i fischi in applausi
"Uno, due, tre. Sono bastati esattamente tre tocchi a Dusan Vlahovic per addomesticare il geniale assist di Duncan, saltare il portiere avversario e insaccare in rete da posizione defilata. Tutto di sinistro. Ne basterà soltanto uno, quello decisivo, per piazzare il rasoterra che chiuderà di fatto la sfida contro il Milan di fronte al suo idolo Ibrahimovic. Quattro tocchi in tutto per due gol pesanti e fenomenali. C’è tutta l’arte di chi riesce a semplificare ciò che sarebbe complicato per il più comune degli attaccanti. Ma lui è un fuoriclasse e nella sua esultanza che ha aperto il dibattito tra i tifosi viola, quella dove indica sé stesso e poi rivolge il dito verso il campo, sembra quasi dire: io sono qui, in questo esatto momento. Non domani, non tra un mese o un anno. Adesso. Sono qui e fin quando ci sarò potrete stare tranquilli. L’obiettivo è spostare quel limite temporale fino a giugno del prossimo anno. Anche perché la Fiorentina chiede qualcosa come 80 milioni di euro per lasciarlo partire nel mercato di gennaio. Cifre altissime, che però sembrano sempre più adeguate a quel talento che a soli 21 anni scala la vetta della classifica cannonieri del campionato italiano (in testa a quota 10 insieme a Immobile), eguaglia il record del 1960 di Hamrin che con la maglia della Fiorentina segnò 27 gol in un solo anno solare e punta dritto all’Olimpo dei migliori bomber d’Europa in una graduatoria guidata da Lewandowski che si candida allo stesso tempo a vincitore della Scarpa d’Oro e del Pallone d’Oro".
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