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Uno spreco far giocare Salah. L’articolo de La Nazione

La Fiorentina si è fermata, evviva la Fiorentina. Non ci uniamo al coro delle critiche ad ogni costo condizionate da un pessimo risultato e ripensiamo alla lunga cavalcata che questa …

Redazione VN

La Fiorentina si è fermata, evviva la Fiorentina. Non ci uniamo al coro delle critiche ad ogni costo condizionate da un pessimo risultato e ripensiamo alla lunga cavalcata che questa squadra ha iniziato ripartendo dalla ridicola sconfitta di Parma, il giorno della Befana. Da quel momento a primavera la squadra ha creato un piccolo miracolo di cui andare fieri. E' VERO, la Lazio nel primo tempo ha preso a pallate i viola, tanto che il gol di vantaggio sembrava solo una fortuita coincidenza, nel senso che poteva andare peggio. Meglio nella ripresa, ma Neto si è dovuto esaltare per limitare i danni. Davanti è stata una pena, perchè Salah non ha trovato i tempi giusti, Diamanti ha deluso e Gila non è riuscito a dare la scossa, una volta entrato.

Cosa restano di questi ultimi novanta minuti? Che la Fiorentina è sparita dal campo, soprattutto dopo il terzo gol di Klose, preso come al solito in contropiede. Molte cose sono da dimenticare, non la prova gigantesca di Neto, sempre più viola a tutti gli effetti, anche se solo fino a giugno. Dispiace tanto perchè adesso in campionato le distanze dalle migliori si sono allungate, e la Fiorentina deve concentrarsi su altro. Per dire, l'Europa League giovedì sera contro la Roma e il Milan lunedì prossimo. Poca Fiorentina ieri, Lazio lucida e riposata. Ci può stare. I viola pagano un conto salato alla loro striscia positiva ma guai a fare del disfattismo spicciolo. Il risultato non ammette repliche, Montella saprà ricaricare le pile: Salah è stanco, e dispiace averlo visto vagare per il campo nella partita che a posteriori meno contava. Pensiamo a giovedì prossimo, all'Europa League.

Paolo Chirichigno - La Nazione