La possibile disposizione tattica della Fiorentina, con la consapevolezza che Sousa rivela sempre delle sorprese:
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Una Fiorentina camaleontica: Ilicic più di Babacar
Paulo Sousa continua a cambiare e dopo le due punte in Europa League potrebbe tornare al 3-4-2-1
"(...)Dal frullatore viola non si sa mai che cosa possa uscire perché Sousa è ancora alla ricerca di una squadra equilibrata. Sistemata (apparentemente) la fase difensiva, il tecnico deve risolvere il problema del gol. Almeno in campionato. Perché un conto è affrontare il Qarabag o lo Slovan Liberec, un altro è avere a che fare con le squadre, e soprattutto gli allenatori, della Serie A. Da queste parti tutti conoscono tutto. Lavorano, studiano, elaborano contromisure e le mettono in pratica. Per questo non avere ancora un modulo di riferimento, se non altro, può creare qualche problema in più a chi deve prepararsi ad affrontare Borja e compagni. (...) che squadra è, il Cagliari? Apparentemente, è l’esatto opposto della Fiorentina. Funziona in attacco (13 i gol fatti), ma molto meno in difesa. Con 14 reti al passivo quella di Rastelli è una delle peggiori retroguardie dell’intero campionato. Solo il Crotone ha fatto peggio. In casa, però, sono una macchina quasi perfetta. Su quattro gare al Sant’Elia ne hanno vinte tre e pareggiata una, segnando nove volte e prendendo soltanto quattro reti. Questione di organizzazione, di carica (del pubblico) e soprattutto di intensità. Non a caso Sousa ieri ha battuto con insistenza su questo tasto. (...) Le due punte (del Cagliari), saranno probabilmente controllate da Salcedo, Gonzalo ed Astori. (...) Ai due centrocampisti (Vecino e Sanchez) e ai due “registi” offensivi (Ilicic e Borja Valero) il compito di gestire al meglio il possesso palla, con Tello a destra (in vantaggio su Bernardeschi) e Milic a sinistra chiamati al solito, grande lavoro nelle due fasi. La sensazione, quindi, è che stavolta Sousa possa tornare al 3-4-2-1, con Kalinic unico punto di riferimento. Il ballottaggio tra Ilicic e Babacar, però, è apertissimo. E resterà incerto fino all’ultimo. Perché nessuno, in questo momento, può immaginare con che modulo scenderà in campo la Fiorentina."
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