A luglio questa coppia non esisteva. Non era nemmeno un’ipotesi. Troppo lontano dal calcio italiano Luca Toni. Poco dentro alla Fiorentina Stevan Jovetic. La corte serrata del Manchester City, irrobustita da una valanga di milioni, aveva fatto pensare a una sua quasi inevitabile cessione. Andrea Della Valle ha cambiato il corso di una storia che sembrava già scritta: pronto a rifiutare qualunque proposta (anche indecente), sicuro, in un confronto diretto, di saper toccare le corde della sua stella. Lo stesso ADV, dopo aver incassato una feroce delusione con l’affare Berbatov, ha trasformato in realtà una promessa fatta l’estate di sei stagione fa: riportare Toni a Firenze. Ipotesi che in un attimo, a poche ore dalla dead line del calciomercato, si è concretizzata. Come per miracolo sono ricomparse, dall’album dei ricordi, le magliette ’Toni e furmini’, segno di un amore solo sopito, mai dimenticato. Ebbene sì, nel mondo del pallone c’è ancora spazio per i sogni. Sognano i tifosi della Fiorentina, affamati di campioni. E quelli che formano la strana coppia lo sono davvero.
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Una coppia impensabile a luglio, fa sognare i tifosi
ADV ha cambiato il corso della storia: Toni e JoJo, attenti a quei due
Chi pensava a una gelosia del giovane, potenziale top player, per la popolarità del ‘vecchio’ bomber è rimasto deluso. O meglio, piacevolmente impressionato dalla disponibilità del montenegrino verso uno degli eroi di Berlino. La rete di domenica è la conferma, ribadita dall’esultanza subito dopo il piattone di Toni. Il primo a portare la mano all’orecchio è stato proprio Jovetic, con il sorriso delle grandi occasioni, come l’abbraccio di tutta la squadra. Sotto l’occhio compiaciuto e l’esultanza di Andrea Della Valle. Attenti a quei due. Sta nascendo una potenziale coppia gol da favola. Sicuramente si sta cementando un’amicizia fatta di stima reciproca che affonda le radici anche in una benevola punzecchiatura, come quella di Toni. Appena arrivato Lucagol, rispondendo a una domanda su Jo Jo ebbe modo di sottolineare, con il suo solito sorriso, che lui di campioni se ne intende, per aver giocato insieme a stelle di prima grandezza. Per questo il ragazzo di Podgorica avrebbe dovuto dimostrargli di essere all’altezza dei quei campioni. Qualche nome: il fenomeno Mutu, passando a Frank Ribery, durante la sua avventura con il Bayer Monaco. Senza contare Totti e Del Piero, con Roma e Juve. Insomma, numeri uno veri del calcio mondiale. Affermazione rivista e corretta dopo le prime tre partite, e quattro gol, di Jo Jo.
Sono diversi su tutto, fisico, modo di giocare e di vivere al di fuori del campo. Hanno però il senso del gol che li accomuna. Toni è stato ed è un grande finalizzatore, un uomo d’area abile di testa e nell’anticipo. Jovetic, invece, è quello che gli americani definiscono un ’all around’. Un giocatore a tutto campo in grado di far crescere chi fa coppia con lui. Troppo geniale e tecnico per essere ingabbiato in una zona del campo. Il suo limite è solo la linea di fondo. Senza confini, invece, l’amore del popolo viola per la nuova strana coppia gol.
Giampaolo Marchini - La Nazione
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