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Un talento insieme ai big, ecco Dabro

Nazionale under 17, da gennaio farà parte della prima squadra (COMME.)

Redazione VN

Il primo in esercizio permanente è stato Matos, altri si aggiungeranno alla contaminazione baby che la Fiorentina ha intenzione di esercitare per dare spazio ai giovani più promettenti. Su questo argomento Montella ha espresso una serenissima assenza di pregiudizio: «Non mi interessa l’età, chi è bravo gioca». Per lui il talento è una categoria senza categorie. A parte Babacar (che è sotto osservazione a Modena) i giovani più nominati sono i «prestiti» Bernardeschi e Piccini, più Capezzi, Madrigali, Empereur, Bangu e Gondo.

L’idea della Fiorentina però va oltre e si spinge ai confini della pubertà arricchiata dalla classe pura: il progetto è quello di aggregare alla prima squadra Marko Dabro, classe 1997, nazionale croato under 17, acquistato la scorsa estate dall’HNK Cibalia per una cifra protetta dai codici secretati rintracciabili nel prossimo bilancio. Non si tratta comunque di noccioline: l’attaccante era seguito da molti grandi club europei e il presidente del Cibalia sparava cifre da supernalotto.

Un blitz della Fiorentina chiuse il conto in pochi giorni e il sedicenne Marko Dabro sbarcò a Firenze pronto a trasferirsi direttamente nel ritiro di Moena. Da lì in poi silenzio. Pochissime cose sono andate per il verso giusto, a cominciare da un problema virale che ha debilitato il giovane Dabro, costringendolo a un tipo di preparazione molto diversa da quella vera. Dabro è rimasto ai margini anche della Primavera, dove ha giocato solo gli ultimi 14 minuti dell’ultima partita vinta 6-0 in casa del Livorno. Ora sta tornando, il primo di una possibile colonia di rinforzi. Ma un classe ’97 insieme ai big non è per tutti.

La Nazione