Un salto nell’inverno bielorusso. In porta torna Tatarusanu

Un salto di quasi 10 gradi per una discesa all’inverno decisamente anticipata. Un volo di tre ore con tanto di fuso orario in avanti. È la trasferta meno agevole di questa prima fase di Europa League, quella in Bielorussia dove solo per poter atterrare sono necessari visti sui passaporti e speciali permessi da richiedere al ministero degli affari esteri. Così, alle 9.30 di stamani, la Fiorentina decollerà da Peretola per un volo charter diretto fino a Minsk, dove conta di atterrare per l’ora di pranzo, lasciandosi alle spalle qualche malumore fiorentino e un inizio di campionato con qualche difficoltà.

Di nuovo Europa, dunque, per respirare una boccata di aria fresca (per forza di cose visto che la partita dovrebbe giocarsi con una temperatura intorno a 6-7 gradi) e magari ritrovare gol e tre punti anche a costo di non poca fatica. A partire da oggi quando, dopo il volo e poche ore in albergo per riposarsi, la Fiorentina si trasferirà allo stadio d’allenamento della Nazionale Bielorussa per la consueta rifinitura pre-gara anche se stavolta gli uomini di Montella non avranno l’occasione di conoscere il campo, la Borisov Arena distante oltre un’ora di pullman da Minsk, dove domani alle 19 (le 20 locali) si disputerà la partita.

Spostamenti continui insomma, fino al rientro a Firenze fissato per venerdì che di sicuro metteranno alla prova i viola più della partita stessa visto il modesto valore degli avversari che rischiano di giocare con pochi tifosi (il club ha lanciato un appello per non lasciare sola la squadra) e che all’esordio nel girone ne ha prese di santa ragione (6-1) in Grecia contro il Paok Salonicco. Anche per questo, senza stravolgere la squadra, Montella dovrebbe concedere qualcosa al turn over in vista della gara di domenica prossima contro l’Inter. A partire dal portiere (giocherà Tatarusanu come contro il Guingamp) perciò non mancheranno cambi in ogni reparto.

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Corriere Fiorentino