"Un mese di stop per Rosario Abisso (che ieri, via social, ha subito la ferocia dei tifosi, minacciato pesantemente anche di morte). Un mese e sarebbe strano il contrario (anche se il designatore ha sempre tenuto per sé certi provvedimenti, evitando di renderli pubblici), visto che l’errore ha scatenato le ire dell’Inter (Marotta nel dopo partita ha avuto un confronto con la squadra arbitro-VAR-vice commissario proprio mentre discutevano su quel rigore che non si doveva dare) e ha fatto rumore anche fuori dall’Italia. Insomma - scrive Il Corriere dello Sport - riproporlo subito sarebbe deleterio soprattutto per l’arbitro. Eppoi uno stop di un mese è già stato dato a Di Bello (dopo Roma-Genoa) e a Manganiello (dopo Inter-Parma), nel secondo caso con qualche risultato (l’arbitro di Pinerolo sembra aver fatto uno scatto in avanti): fare figli e figliastri non gioverebbe a nessuno. Abisso ha avuto una “sudditanza psicologica” al contrario. Era stato teleguidato da Fabbri (il suo comportamento al VAR è stato promosso dai vertici arbitrali) fino a quel momento, ha cercato di aggrapparsi al “ragionevole dubbio” per allontanare quello che troppi arbitri considerano non una salvezza ma una condanna. Non è solo colpa sua...
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Un mese di stop per Abisso: i precedenti
Polemiche e precedenti dopo la polemica arbitrale in Fiorentina-Inter
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