Sul Corriere Fiorentino si parla dell'importanza, per la Fiorentina, della finale di Coppa Italia. Tre buoni motivi per far crescere il progetto viola.
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Un, due, tre…Coppa!
Sale l’attesa per la finale di Coppa Italia, un bivio per la crescita
ATTESA E ALBO – Manca poco meno di un mese eppure a Firenze si respira già l'atmosfera del grande appuntamento. Nessuno vuol perdersi la finale dell'Olimpico, una finale che la città aspetta da 14 anni. I tifosi vogliono fare festa, ricordano ancora la festa speciale del '95-'96 poi replicata – seppur in forma minore, visto l'avanzare dei problemi societari – nel 2001. Firenze ha voglia di tutto questo e di entrare ancor più nella storia della Coppa Italia: attualmente i viola si trovano al quarto posto nell'albo d'oro della competizione dietro a Juventus, Roma (entrambe a quota 9) e Inter, staccata dalla Fiorentina di un solo trionfo. Alzare dunque il trofeo all'Olimpico vorrebbe dire salire sul podio.
CERCHIO CHE SI CHIUDE – E' la prima finale della famiglia Della Valle, una notte di grande prestigio, il momento di ripensare ai tanti sacrifici fatti e quello di sognare. I viola erano andati vicini alla finale di Coppa Italia nel 2010 quando l'Inter di Mourinho aveva eliminato la squadra di Prandelli, due anni prima la corsa della Fiorentina si era fermata nella semifinale dell'allora coppa Uefa (ricordate l'anti calcio dei Glasgow Rangers?). Stavolta è tutto diverso, stavolta è l'ultimo atto. C'è una coppa da alzare.
VINCERE AIUTA A...CHIAMARE CAMPIONI – Vincere aiuta a vincere ma non solo, serve ad attirare altri campioni. La Fiorentina ha bisogno di un trofeo per aumentare la sua importanza all'interno del calcio italiano. Una Coppa Italia in bacheca, la possibilità di giocare la Supercoppa Italiana è un ottimo biglietto da visita per chi sceglierà la Fiorentina d'estate.
Tre motivi, dunque, per non fallire. Tre motivi per continuare a sognare.
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