In principio fu Gianni Infantino, presidente della FIFA, a chiedere che si lavorasse per arrivare a una riforma che regoli una volta per sempre le provvigioni degli intermediari del calcio. Su questo sembrano esser tutti d’accordo. Pure gli stessi agenti, scrive il Corriere Fiorentino, che rammenta oggi le parole di Beppe Galli, numero uno dell'Assoprocuratori: "sembrano aziende più che semplici professionisti", riferito ai superprocuratori. Per Infantino servirebbero "regole più chiare e pagamenti trasparenti" e indennità ai club che fanno crescere i giocatori.
Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale
Corriere Fiorentino
Un coro di voci con Commisso: da Infantino a Kahn, anche la Premier annaspa
Alcuni dei top club europei sono pronti a dare man forte alla Fiorentina
"I calciatori che vanno in scadenza di contratto volontariamente o meno per dare vantaggi agli intermediari rappresentano un’area critica". Parole di Gabriele Gravina, capo della FIGC. E in Inghilterra la battaglia alla doppia rappresentanza va avanti da anni. C'è poi la voce del Real Madrid, che in occasione dell'affare Neymar al PSG chiese un tetto salariale, e c'è il Bayern Monaco, che per bocca di Oliver Kahn chiede sanzioni concrete a chi eccede i limiti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA