Adesso per i tre di centrocampo sarà abbondanza. Per la gioia di Montella che così avrà finalmente a disposizione un po’ tutti e potrà avere tante alternative in mezzo al campo. Già a partire dalla prossima trasferta di Verona contro il Chievo.
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Un centrocampo ricco di soluzioni
Abbondanza di scelte per Montella, che ritrova finalmente anche Aquilani
Oltre a Pizarro e Borja Valero, titolari inamovibili, in queste prime sette giornate di campionato l’allenatore viola ha alternato tanti giocatori. Da Mati Fernandez (che può giocare anche come seconda punta) a Romulo (che può giocare anche come esterno destro), passando per Migliaccio (che può giocare anche centrale di difesa) fino ad arrivare ad Oliveira. Ultimo giocatore gettato a sorpresa nella mischia contro il Bologna e autore, a sorpresa, di una ottima prestazione.
Ma non è finita qui, perché alla ripresa del campionato tornerà finalmente a disposizione anche Aquilani, che ha superato tutti i test fisici e che finalmente potrà tornare in campo. Per adesso soltanto l’apparizione per pochi minuti contro l’Udinese, con quello splendido assist di trenta metri per la rete di Jovetic. E poi, se vogliamo aggiungere ancora un nome, c’è anche il neo acquisto Della Rocca, anche lui recuperato dopo il lungo infortunio. Insomma, otto giocatori per tre posti, non male come parco di centrocampisti. Senza dimenticare, come detto, che un po’ tutti possono ricoprire più ruoli. Una squadra formata da veri e propri jolly che si possono adattare alle caratteristiche degli avversari e alle volontà dell’allenatore. Chi parla di uno dei centrocampi più forti in Europa non si sbaglia. Trovare tanta qualità e tante alternative come ha la Fiorentina in questo momento non è certamente cosa facile. E Pradé e Macia sono riusciti a rispettare il patto fatto ad inizio stagione con Montella, per avere una squadra più tecnica che fisica. Anche la cessione di Behrami, per molti inaspettata, oggi ha sicuramente un suo perché.
La Nazione
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