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Un brunch per sognare l’Europa

Tutti i temi della sfida decisiva di domani

Redazione VN

È tutto pronto per la partitissima che vale la Champions. Rischia di più la Fiorentina, ma quelli del Milan non sono tranquilli. Anzi. Sono giorni che borbottano, quindi un po’ di tensione c’è. Il Milan è più forte, però la Fiorentina in casa va veloce. Bella sfida.

TUTTO ESAURITO Quasi quarantamila persone domani al Franchi, il primo sold out della stagione. Contro la Juve c’erano poco più di 38mila spettatori, questa volta dovrebbero essere di più. Per fronteggiare l’invasione di pubblico i cancelli saranno aperti due ore prima dell’inizio della partita, alle 10.30. Attento e capillare il servizio d’ordine, soprattutto intorno alla zona riservata ai tifosi del Milan. Che saranno duemila.

TRIBUNA VIP Oltre ad Andrea Della Valle ci sarà anche suo fratello Diego, che dovrebbe arrivare oggi a Firenze. Tante le richieste per assistere alla partita, soprattutto da parte di osservatori di club europei. Non ci sarà il ct della Nazionale Cesare Prandelli, che aveva già altri impegni. Ma ci saranno i suoi osservatori. Accanto ai fratelli Della Valle ci sarà come sempre anche il sindaco Matteo Renzi. E magari qualche imprenditore amico, come Renzo Rosso o Brunello Cucinelli. Non è prevista la presenza di Silvio Berlusconi.

LA CLASSIFICA Sfida decisiva, almeno per la Fiorentina. Se perde può dire addio alla Champions, il divario dal Milan diventerebbe incolmabile. In caso di vittoria, invece, la squadra di Montella si rimette in gioco. Rimane dietro in classifica, però ha un calendario migliore dei rossoneri, quindi può ancora sperare. Senza considerare che con tre punti la Fiorentina può tenere ancora dietro sia la Lazio che l’Inter, avversarie dirette per un posto in Europa League. Insomma, una domenica piuttosto impegnativa, e che può anche rovesciare i ruoli.

SFIDE INCROCIATE Torna Montolivo, e per lui saranno fischi. La Fiorentina ha Aquilani, che vorrebbe anche la Nazionale. Due talenti. Aquilani ha già segnato cinque gol, Montolivo ha iniziato a carburare tardi (colpa del Milan...) e ora ha in mano la squadra. Qualità in mezzo al campo per entrambe le squadre. Sfida tutta di corsa, invece, tra Cuadrado e Boateng, le due facce del tridente. Il primo ha tecnica e corsa, il secondo ha forza e corsa. Giocatori diversi ma ugualmente fondamentali. Montella punta tanto su Cuadrado per far saltare la difesa del Milan. In attacco, senza Jovetic, occhi puntati sui due ragazzini, El Shaarawy e Ljajic. Il giocatore del Milan è messo meglio, è più decisivo, Adem sta benino anche se a Cagliari è sceso di nuovo in basso. Questa è l’occasione per rifarsi. E poi i due tecnici, Montella e Allegri. Giovani, dinamici, ambiziosi. Il Milan insegue il secondo posto, la Fiorentina è a caccia dell’Europa. Per tutti e due questa partita vale molto.

LA CITTÀ Domani per due ore Firenze si ferma. Chi non è allo stadio sarà incollato davanti alla televisione. Circoli tutti aperti, visioni collettive e brunch per seguire questo Fiorentina-Milan che vale un pezzo importante della stagione. Possibile qualche difficoltà negli spostamenti per la concomitanza della partita con Vivicittà, gara podistica a cui partecipa anche Rocio Rodriguez, moglie di Borja Valero, che appena smesso di correre raggiungerà il Franchi.

CHE NUMERI Nella Fiorentina finora sono andati a segno 15 giocatori diversi, e la squadra viola è una delle tre cooperative del gol insieme a Roma e Torino. Mentre il Milan, con 10 giocatori mandati a segno, è una delle due squadre che ha segnato con meno elementi. Non solo. La Fiorentina ha perso soltanto una delle ultime 19 gare interne disputate in serie A (con il Pescara), e nelle altre 18 ha un bilancio di 11 successi e 7 pareggi.

la Repubblica