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Udinese-Fiorentina, il prepartita? In cucina

L’antipasto (sì, è il caso di definirlo così) di Udinese-Fiorentina, sarà una sfida a colpi di primi piatti, specialità della casa e dolci. No, Guidolin e Montella non c’entrano anche …

Redazione VN

L’antipasto (sì, è il caso di definirlo così) di Udinese-Fiorentina, sarà una sfida a colpi di primi piatti, specialità della casa e dolci. No, Guidolin e Montella non c’entrano anche se una sbirciatina ai pentoloni del «campionato italiano del gusto» la daranno volentieri. Udinese-Fiorentina, insomma, non si giocherà solo sul campo, ma anche ai fornelli, dove la città di Udine e quella di Firenze saranno rappresentate da due chef di prima categoria pronti a darsi battaglia a colpi di golosità con l’obiettivo di dimostrare a una giuria di esperti (e magari anche ai tifosi delle due squadre) chi merita i tre punti nella classifica dei migliori piatti.

Già pronto il menù sul quale confrontarsi — tutto a base di pesce — e chissà se i due chef, proprio come i calciatori di Udinese e Fiorentina, domani sera non andranno... in ritiro per essere al meglio all’ora di pranzo di domenica. Massimiliano Sabinot del «Vitello d’Oro» di Udine e Amerigo Capria del «Baccarossa e Baccabianca» di Firenze, questo il biglietto da visita dei due sfidanti, per almeno un paio d’ore dovranno esibirsi meglio di Di Natale o di Jo Jo. A proposito, nella sfida non sono previsti supplementari e dopo il caffè il vincitore sarà soltanto uno.

La Nazione