Nonostante il grande lavoro di un uomo di calcio quale Daniele Pradè , che in pochi mesi dal suo arrivo a Firenze ha rivoluzionato la Fiorentina rendendola già una squadra intrigante e competitiva (e l’opera del ds viola, tra obiettivi e ambizioni, non è certo conclusa, anzi), Stevan Jovetic rimane comunque un giocatore dal futuro in sospeso. (...) Già, perché attorno a Jovetic reduce - dopo gli applausi e i 4 gol nelle prime tre partite - da una prova deludente a Parma contrassegnata dal rigore del possibile 2-0 fallito a 2’ dalla fine, mica si è dissolta la nebbia relativa al futuro. Il giocatore di recente ha ammesso di esser stato lusingato dall’interesse della Juventus e averci riflettuto, ha preso tempo davanti a domande tipo “Mai alla Juve?’’, ha confermato di non essersi sentito mai davvero lontano da Firenze ma in bilico sì. Ogni discorso comunque, d’accordo con Andrea Della Valle, è rinviato a giugno prossimo.
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Tuttosport: Jovetic sfida il suo futuro?
Le offerte estive, il rifiuto viola. E la nuova possibile clausola
Domani a Firenze arriva proprio la squadra che più di ogni altra ha concretizzato il proprio interesse per il ventiduenne nazionale del Montenegro presentando, a pochi giorni dalla chiusura del mercato, un’offerta da 30 milioni di euro. Della Valle in ogni caso ha rispedito al mittente l’offerta ribadendo, alla Juve nonchè allo stesso attaccante, che quest’anno non si sarebbe mosso da Firenze. Posizione decisa e coerente alla luce anche delle tensioni scaturite in seguito tra i Della Valle e la Juve per il caso- Berbatov e non solo. Cui ha fatto seguito la decisione di Jovetic, come ha raccontato di recente dopo un silenzio di due mesi, di restare legato alla Fiorentina e al suo progetto convinto dai propositi europei della proprietà e dal lavoro di Pradè e Macià che hanno dato fiato alle sue mai nascoste grandi ambizioni.
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Dunque Jovetic stavolta sarà più che mai sotto la lente di ingrandimento. Dovrà trascinare la Fiorentina e spazzare via i dubbi anche di chi in estate non avrebbe rifiutato di cederlo persino alla Juve in cambio di Quagliarella più sontuoso conguaglio o magari Matri più Giovinco. Che il futuro di JoJo resti un capitolo aperto lo conferma il fatto che la Fiorentina sta mettendo a punto un nuovo accordo col giocatore. Un contratto più lungo (fino al 2017), ritocchi economici di anno in anno (attualmente Stevan è il viola più pagato con 2 milioni di euro a stagione) e una clausola rescissoria («Perché nessuno deve sentirsi prigioniero» ha spiegato a suo tempo Pradè) che prevederebbe un costo iniziale del cartellino fissato a 35 milioni se l’offerta arriva prima del via del mercato, a 40 durante giugno, a 45 nelle prime due settimane di luglio. Dopodichè se un club si presenta nell’ultimo mese e mezzo di mercato JoJo diventa incedibile. Domanda: firmerà? L’incontro è previsto nelle prossime settimane.
Brunella Ciullini - Tuttosport
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