Tuttosport: Fiorentina gagliarda e determinata, la Juve di più

"Juve dura e pura. Fiorentina battuta, ora di nuovo l'Inter": è il titolo dell'analisi di Tuttosport sulla vittoria della Vecchia Signoria contro la squadra viola in Coppa Italia. Riportiamo una parte dell'articolo:

"Solida, compatta, concentrata e più appuntita del solito: è la Juventus che vuole Allegri, perché si comporta veramente da squadra e perché il pragmatismo, caro all'allenatore, è condito da un agonismo elettrico e offensivo. La vittoria, netta e luccicante di occasioni, porta i bianconeri alla finale di Coppa Italia (11 maggio a Roma contro l'Inter), ma consegna ai tifosi e alla società un altro incoraggiante squarcio di futuro, segnando un altro punto della crescita iniziata a novembre e che si proietta potenzialmente in una stagione '22-23 ad alti livelli.

La prestazione è, infatti, doppiamente confortante: primo perché cancella l'orrenda partita contro il Bologna che aveva rimesso in circolo dubbi che sembravano essere stati rimossi nel corso degli ultimi cinque mesi; secondo perché la Fiorentina è una delle squadre italiane più in forma e ieri sera lo ha dimostrato: i viola, infatti, sono stati gagliardi e determinati. Ma la Juventus di più e alla fine passa con merito indiscutibile, grazie alla prestazione collettiva che esalta, con uno strano ricamo del destino, due giocatori spesso criticati: Federico Bernardeschi e Adrien Rabiot. L'azzurro autore del primo gol (con un tiro non facile al 32', dopo aver raccolto un pallone spezzato da Biraghi dopo una maldestra uscita di Dragowski), il francese di una prestazione magistrale in entrambe le fasi. Ma è anche la Juventus di un De Ligt bizzarramente, ma efficacemente offensivo (nel finale di gara si scatena in modalità ala destra); di uno Zakaria sempre più affilato nell'inserirsi e più tosto nel recuperare palloni; di un Danilo giustamente premiato dal gol, ma che si esibisce in una matura interpretazione del ruolo di regista; di un Perin lucidissimo per tutti i novanta minuti".