Mario Gomez non è solo un attaccante fortissimo. Mario Gomez è un attaccante fortissimo che entra a far parte di una squadra nata per il gol. E questa è la grande differenza tra un semplice colpo di mercato e un vero colpo al cuore, quello che hanno provato i tifosi viola quando è arrivato il momento tanto atteso del “sì”. Una vibrazione emozionale intensa. La sensazione che allora è proprio vero: la Fiorentina ci crede, sognare si può.
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Tutti pazzi per Mario
Le riflessioni di Benedetto Ferrara
Perché poi in tanti si chiedono perché mai uno che ha vinto tutto e gioca nel club più ricco del mondo abbia scelto di giocare l’Europa League con un contratto ricco sì, ma comunque meno sostanzioso di quello che avrebbe potuto ottenere altrove. Un centravanti con numeri da brividi che sceglie Firenze e non molla mai la presa, nemmeno quando iniziano ad arrivare telefonate con promesse milionarie e garanzie di Champions. Sarebbe bastato questo per far innamorare la gente alla sola idea di un calcio più umano o comunque non sempre e per forza ostaggio di procuratori avidi e promesse d’amore che lasciano il tempo che trovano. (...)
E adesso Mario Gomez c’è. Facile fare il paragone col Toni viola prima maniera. Il torero è uno vero, un giocatore che dal punto di vista teorico è perfetto per questa Fiorentina. (...) Ma oltre ai ragionamenti tecnici (tutti da verificare sul campo), il vero colpo al cuore sta proprio nel fatto che la proprietà della Fiorentina ha dimostrato, con questo affare da vero top club, tutto il desiderio di far crescere ancora squadra e obiettivi. E grande è la gratitudine dei tifosi per la proprietà e i dirigenti che hanno messo in piedi e chiuso questa difficilissima operazione. Da troppo tempo mancava un bomber. Lo abbiamo sognato e aspettato. Adesso c’è. Ed è uno vero.
Benedetto Ferrara - la Repubblica
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