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Tutti pazzi per Kalinic, il bomber che ti sorprende

Ha una faccia e una vita "qualsiasi". Ora il suo cartellino vale già il doppio. E ha già fatto più gol di Gomez in un anno...

Redazione VN

Tu chiamale, se vuoi, coincidenze - scrive La Repubblica -. I paragoni tra Sousa e il Trap, l’avvio da record, il primato in classifica, la tripletta del numero nove a San Siro. Tutto torna. Tutto riporta al ‘98-99, e a quella stagione che, a lungo, fece sognare Firenze. L’ultimo déja vu si è manifestato sotto forma di bomber. Allora fu Batistuta (contro il Milan), l’altra sera è toccato a Nikola Kalinic.

Stesso numero di maglia ( il 9), stessa impresa: tre gol in una volta sola alla Scala del calcio. E pensare che nessuno si era filato questo centravanti dalla faccia normale. Arrivato in un torrido giorno a ridosso di ferragosto, sembrava l’ennesimo ripiego di un mercato al risparmio. Ora, invece, Firenze si gode questo bomber da corsa e il resto d’Italia s’interroga sul perché nessuno (tranne i viola) s’era accorto di quanto fosse bravo.

«Si vedeva fin dai pulcini che era un fenomeno », ha detto l’altra sera Boban. Oggi, questo ragazzo che somiglia tanto a Klose, vale (almeno) il doppio rispetto a quanto speso dai viola. In sei partite di Serie A (tre da titolare) ha già segnato quattro reti (le stesse di Gomez in tutto il campionato scorso) e anche in Europa League, contro il Basilea, ha timbrato il cartellino. Fanno cinque gol totali. Di fatto è già a metà strada nel percorso verso il primo bonus.

Nel suo contratto infatti sono stati inseriti due “premi”: uno in caso di 10 reti stagionali, un altro al raggiungimento di quota 20. E nella vita? Come si sta ambientando? La scelta della casa è stata rapida. Il croato (che vive con la moglie Vanja e col piccolo figlio) abita alle porte del centro storico, zona viale Matteotti, e da ieri, in casa, c’è un nuovo elemento di arredo: il pallone di Inter- Fiorentina con le firme di tutti i giocatori. Spesso esce con Rebic. I due si conoscevano già, e ci hanno messo poco a legare. Il resto ormai si sa. Umile, determinato, concreto.