Turnover sì, ma solo fino ad un certo punto

La Fiorentina tracolla all’Olimpico. Un lunedì maledetto, perché se la sconfitta in casa Lazio ci poteva stare, uscire dal campo con quattro gol sul groppone non fa certo bene allo spirito. Naturalmente, sarebbe demenziale passare dall’entusiasmo alla paranoia. Ma una riflessione va fatta: Montella ha provato la formazione con Ilicic falso centravanti, quella che, Diamanti a parte, giocherà giovedì contro la Roma. Un esperimento fallito. Non solo per colpa dello sloveno, evidentemente. Che la squadra fosse stanca era qualcosa di prevedibile. Impegnata su tre fronti, la squadra di Montella, dalla sconfitta di Parma ad oggi ha sorpreso per rendimento e continuità (13 i risultati utili consecutivi).

Sfidare in trasferta una delle formazioni più in forma del campionato portava con sé dei rischi. E non pochi. Facile capire il perché di questo tracollo. Loro andavano il doppio e la concentrazione non era quella giusta. In più pensare che con Badelj, Kurtic e Ilicic tu possa fare sempre la tua bella figura forse è troppo. Può capitare qualche volta, ma insistere può avere delle controindicazioni.

Se poi la squadra non riesce ad alzarsi causa assenza di un centravanti vero, allora sei destinato a soffrire, se davanti hai gente veloce che si trova a occhi chiusi. Bella Lazio davvero. tanto che a tratti sembrava la miglior Fiorentina.

L'articolo integrale di Benedetto Ferrara su Repubblica in edicola!