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VERONA, ITALY - DECEMBER 22: Igor Tudor (L) Head coach of Hellas Verona and Vincenzo Italiano (R) Head coach of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between Hellas Verona and ACF Fiorentina at Stadio Marcantonio Bentegodi on December 22, 2021 in Verona, Italy. (Photo by Giuseppe Cottini/Getty Images)
La Fiorentina che domenica aveva dato spettacolo con il Sassuolo - leggiamo sulla Gazzetta dello Sport- diventa a lungo una compagnia pallida e impaurita. È una partita diversa rispetto al 2-2 da luna park con il Sassuolo perché il Verona difende in altra maniera, con una ferrea impostazione a coppie in qualsiasi zona. Tudor va più sulla pelle, così l’avanzare dell’azione dipende anche dall’esito di questi uno contro uno. Casale limita al massimo Vlahovic, Sutalo cancella Gonzalez, Tameze agisce da difensore e anche da centrocampista, fa girare al largo anche Sottil.
La squadra di Italiano subisce la pressione diffusa degli scaligeri e non riesce a rifornire Vlahovic. Il serbo si ferma dopo sei partite consecutive a segno e chiude a 33 nell’anno solare in campionato, al pari di Ronaldo nel 2020. Dusan sembra l’unico con la voglia di ribaltare la situazione. Entra anche nell’azione del pari, arrivato con un bel tuffo di testa di Castrovilli, subentrato nella ripresa. “Castro” è giocatore di qualità che si può ritrovare con colpi provvidenziali come questo.
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