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Truffarono Gamberini: imputati condannati

Gamberini convinto a firmare obbligazioni per un milione di euro. Ma in realtà aveva sottoscritto un contratto di pegno

Redazione VN

Si è concluso con tre condanne - scrive La Nazione - il processo in cui Alessandro Gamberini chiedeva giustizia per essere rimasto vittima di una truffa milionaria da parte di ex amici e di un funzionario di banca. Ieri il giudice del tribunale di Prato, Francesca Sordi, in composizione monocratica, ha condannato i fratelli Filippo e Alessio Paoli, imprenditori pratesi, difesi dall’avvocato Enrico Guarducci, e Stefano Magnani, allora bancario della filiale di San Giusto del Credito cooperativo di Vignole, difeso dagli avvocati Antonio D’Avirro e Alessio Colomeiciuc, per truffa aggravata e tentata truffa aggravata nei confronti dell’ex giocatore di calcio. I due imprenditori pratesi, che per il calciatore erano come fratelli, sono stati condannati ad un anno e sei mesi più 500 euro di multa ciascuno. Inoltre i due dovranno anche risarcire l’ex amico con una provvisionale di oltre 764mila euro in favore della parte civile rappresentata per Gamberini dall’avvocato avvocato Massimiliano Iovino.

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