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Troppi gol subiti, difesa sotto esame

Il pericolo numero uno per domani è Maxi Lopez

Redazione VN

Nove reti subite nelle ultime cinque gare di campionato, questo il campanello d’allarme suonato in casa Fiorentina da qualche settimana a questa parte. Proprio quella difesa che, nel girone di andata, riceveva complimenti da tutti: grazie all’auorità di Roncaglia, alla personalità di Gonzalo Rodriguez, all’ottima condizione fisica di Tomovic. Poi qualcosa è cambiato, Roncaglia ha perso il posto da titolare, Gonzalo Rodriguez ha cominciato a sbagliare qualche partita e Tomovic ha alternato buone prestazioni ad errori individuali. Per non parlare dell’alternanza dei portieri che, sicuramente, qualche piccolo problemino l’ha portato, considerando anche gli errori sia di Neto che di Viviano. E allora oggi, se la Fiorentina ha un attacco da zona Champions, stessa cosa non si può dire del reparto arretrato, sicuramente più da Europa League. Ecco che, in queste ultime cinque gare di campionato, Montella chiederà ai suoi uomini maggiore attenzione, anche nei dettagli.

Continuando a puntare sulla difesa a quattro (l’altra novità del girone di ritorno), con quasi tutti i difensori finalmente a disposizione. A Genova, ad esempio, l’allenatore viola sarà costretto a rinunciare a Roncaglia, per lui una infiammazione che lo costringerà a rimanere fuori dai sette ai dieci giorni. Assieme a lui potrebbe rimanere fuori dall’undici titolare anche Compper, nonostante l’ottimo momento che sta vivendo il tedesco, per far spazio al rientro di Savic assieme a Gonzalo Rodriguez, con Pasqual e Tomovic a concludere il quartetto.

Giocherà la difesa migliore possibile contro un reparto offensivo blucerchiato che vedrà l’assenza di Icardi e la presenza di un calciatore come Maxi Lopez, autore ultimanente di prestazioni che sembrano aver convinto Delio Rossi. Cinque gare da qui alla fine, l’allenatore ha chiesto in questi giorni maggiore equilibrio e maggiore cinismo, sia dietro che davanti: conterà soprattutto la distanza tra i reparti, che ultimamente si è allungata un po’ troppo soprattutto nei secondi quarantacinque minuti di gioco, per questo sia il centrocampo che l’attacco avranno il compito di rimanere maggiormente abbottonati quando saranno gli altri ad attaccare. Sampdoria e Roma hanno ottimi attacchi, da come la difesa viola riponderà in queste due sfide dipenderà, probabilmente, il possibile aggancio al Milan per il sogno chiamato terzo posto. Sperando anche in un super Viviano che possa chiudere la porta e magari guadagnarsi la conferma per la prossima stagione.

La Nazione

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