Triste e fragile al Cuadrado. È questo il titolo de La Gazzetta dello Sport che si chiede dov'è finito il vero Juan. Negli anni scorsi il colombiano, tra un dribbling e l'altro, portava serenità a tutto l'ambiente. Invece quest'anno il quadro è cambiato. E molto dipende dal mercato: a giugno JC11 si sentiva un nuovo compagno di Messi e Neymar, poi invece è rimasto a Firenze. Cuadrado ha capito lo sforzo dei Della Valle, ha accettato la loro proposta ed ha rinnovato il contratto. Ma i problemi non sono spariti del tutto: adesso Cuadrado ha più responsabilità e l'impressione è che si diverta meno. Un solo gol in campionato (bellissimo, contro l'Inter) e un gol in Europa League contro il Guingamp: bottino magro, a cui vanno aggiunte diverse prestazioni non sufficienti. Oggi Cuadrado ritrova il Napoli, squadra che l'anno scorso lo ha fatto infuriare (ricordate il rigore negato?): la freccia viola è pronto a tornare quello di prima. Chissà che oggi non sia la volta giusta.
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Triste e fragile al Cuadrado, dov’è finito il vero Juan?
Più responsabilità e un rendimento diverso dall’anno scorso, il colombiano si diverte meno. L’analisi della Gazzetta
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