Totti contro Gomez è davvero l’antipasto migliore per riaccendere la serie A. L’appuntamento è per questa sera, allo stadio Olimpico, dove la Roma formato Champions, plasmata da Garcia, aspetta una Fiorentina ambiziosa e divertente proprio come il suo allenatore, Montella.
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Totti-Gomez, subito le stelle all’Olimpico
Per la Fiorentina subito il big match dell’Olimpico con la Roma. Quanti duelli: dal centrocampo, fino all’attacco
Ci sarà gran parte delle zone alte della classifica della stagione che inizia, nel match di questa sera e soprattutto ci saranno due squadre dalla mentalità offensiva che fanno della propensione al gol un’arma vincente e ovviamente spettacolare.
La Roma si rimette in moto sfruttando la storia, la sua storia e affidandosi a Totti. La Fiorentina riparte invece da quello che — nella sfortuna — non le è riuscito di far funzionare la stagione scorsa: la macchina da gol arrivata dal Bayern, Mario Gomez. La continuità (appunto la Roma di Totti) contro la voglia di sorprendere (ovvero la Fiorentina di Gomez), sta tutta qui l’attesa per la sfida dell’Olimpico con Montella ancora alle prese con i problemi e l’assenza del Fenomeno Rossi (e senza Cuadrado, squalificato) e Garcia che invece si affiderà all’altro Fenomeno (definito così anche dal tecnico viola), Iturbe.
Ci sarà pochissimo spazio per la pretattica, perché Roma e Fiorentina si affronteranno a viso aperto. Subito. Con l’obiettivo di far capire a un’avversaria diretta che percorrere la strada per stare lassù dove si lotta per scudetto e zona Champions sarà un’impresa da uomini duri.
Garcia ha fiducia e punta a ricollacare la Roma in un ruolo simile a quello con cui ha chiuso la scorsa stagione. «Vogliamo crescere e divertire i nostri tifosi», dice. Montella gli fa eco da Firenze e dopo aver sottolineato che la «squadra giallorossa è molto forte», si dice convinto di «poter puntare a risultati importanti, proprio come merita Firenze».
Bello anche lo scontro sulla linea mediana. Nainggolan, De Rossi e Pjanic dovranno vedersela con Aquilani, Pizarro e Vargas, mentre per i viola Borja Valero dovrà calarsi nel ruolo di ispiratore e sistemarsi così alle spalle di Gomez e dell’altra punta, il giovane Babacar che all’Olimpico dovrà riconsegnare a Montella la fiducia che il tecnico gli ha consegnato dal giorno del suo ritorno in viola dal prestito al Modena.
Roma-Fiorentina, dicevamo, è l’antipasto migliore della prima di serie A. Totti e Gomez sono gli chef di una serata che riaccende le emozioni di due squadre e due città che hanno voglia di sognare. In grande.
La Nazione
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