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Totti ai tifosi: “Non danneggiate la squadra”

In casa Roma tiene banco la decisione del Giudice Sportivo che, oltre alle curve, ha chiuso anche i Distinti Sud per la gara contro l’Inter. Tra radio e web, scrive La …

Redazione VN

In casa Roma tiene banco la decisione del Giudice Sportivo che, oltre alle curve, ha chiuso anche i Distinti Sud per la gara contro l’Inter. Tra radio e web, scrive La Gazzetta dello Sport, la sensazione forte è che la maggioranza del tifo romanista sia stufa delle prese di posizione ideologiche degli ultrà. Il messaggio insomma è questo: la norma è sbagliata anche perché la «discriminazione territoriale» viene applicata solo in funzione anti-Napoli, ma è stupido farsi chiudere apposta lo stadio, la Roma è più importante di un tifo interessato più a se stesso che alla squadra. Per questo, dopo aver apprezzato la presa di posizione di De Sanctis («bisognerebbe avere il senso di responsabilità di smetterla»), ieri il club ha chiesto a Totti di scendere in campo. «La Roma sta facendo una grande stagione. Abbiamo però bisogno del supporto dei nostri tifosi. Giocare con le curve vuote non è la stessa cosa. Mi auguro che fino alla fine della stagione i tifosi non compromettano la possibilità di starci vicino». Più tardi precisa: «È una norma discutibile e spesso anche noi siamo vittime di cori e ingiurie, ma ora restiamo uniti per raggiungere i traguardi a cui teniamo». Inutile dire che piccole frange si sono scatenate anche contro il portiere e il capitano, ma l’ambiente ha altre idee, anche perché la squadra viene descritta in difficoltà senza il tifo.