Riprende quota il discorso relativo al direttore sportivo. Con il no di Oriali, la Fiorentina è stata costretta a ripartire da zero, riaprendo capitoli che una decina di giorni fa parevano chiusi. Ecco quindi il tentativo di riallacciare il discorso con Daniele Pradè (ex Roma) e con Lo Monaco (ex del Catania), ma nella giornata di ieri ha destato più che un sospetto lo strappo fra Lorenzo Minotti e il Cesena. Il giovane ds romagnolo ha deciso di rescindere il suo contratto con i bianconeri e in tanti hanno sospettato che dietro questa mossa potrebbe esserci la Fiorentina. Minotti, in effetti, può essere l’uomo giusto (per immagine e cultura calcistica) che i Della Valle vorrebbero affiancare a Eduardo Macia, che in questa fase di transizione sta comunque dirigendo le manovre del mercato della Fiorentina. Risolto il discorso con il Cesena, fra l’altro, per arrivare a Minotti la società viola non avrebbe alcun ostacolo da superare ed è evidente che per l’ex calciatore del Parma, lo sbarco a Firenze nel ruolo di direttore sportivo rappresenterebbe un passo fondamentale per la carriera. Da non trascurare la soluzione Longo (ex Bologna). Mentre in serata si è sparsa la voce di un incontro avvenuto dieci giorni fa fra l’ad viola Mencucci e Stefano Marchetti, direttore sportivo del Cittadella.
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Toto-ds, spunta Minotti accanto a vecchi nomi
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La Nazione
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