Tra un modello di moto d’epoca e l’altro, Montella ha guidato ieri l’ultimo allenamento prima della partenza per Genova. Un piccolo imprevisto, quello legato a una mostra che si tiene all’interno dello stadio «Franchi», che ha costretto il tecnico anche a far allontanare circa duecento curiosi che stavano distogliendo la loro attenzione dagli esemplari a due ruote agli schemi dell’aeroplanino viola. Ma ospiti (e pioggia) a parte, la rifinitura della squadra è filata via liscia, sul terreno dello stadio, e sotto lo sguardo attento del diesse Pradè per l’occasione in versione più sportiva rispetto al solito, almeno a giudicare dal k-way sociale indossato come uno dei calciatori di Montella.
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Torna Jovetic, per il sorpasso
I dubbi di Montella secondo La Nazione
Un clima positivo, persino ottimista, ma concentrato e consapevole del valore della posta in palio e delle difficoltà che attenderanno oggi i viola a Genova, quello che si respirava ieri in casa gigliata. La voglia di rivalsa dell’ex di turno Delio Rossi, del resto, è solo uno degli aspetti della trappola blucerchiata che oggi la Fiorentina dovrà evitare. Per continuare la corsa sul Milan e cullare il sogno della Champions League. Per il tecnico viola, comunque, le buone notizie in settimana non sono mancate, dal rientro graduale di Giuseppe Rossi al recupero completo di Jovetic lo staff medico ha restituito al tecnico tasselli preziosi, come lo stesso capitan Pasqual che oggi si riprenderà la fascia dopo aver scontato la squalifica contro il Torino. Unici indisponibili Llama e Roncaglia (l’argentino ne avrà ancora per una settimana) in un gruppo nel quale è abile e arruolabile anche lo stesso Mati Fernandez, decisivo nel finale di gara contro i granata, e il giovane polacco Wolski fino ad ora mai sceso in campo. Per il resto sarà più o meno la consueta fiorentina, con il ritorno dal primo minuto di Jovetic al centro del tridente completato da Cuadrado a destra e Ljajic a sinistra. In mezzo al campo, d’altronde, Pizarro, Borja Valero e Aquilani restano inamovibili, mentre in difesa oltre al ritorno di Pasqual, Tomovic agirà sulla destra con Gonzalo Rodriguez e Savic a comporre la coppia centrale schierata davanti a Viviano.
Per Compper, almeno sulla carta, sarà panchina. La squadra, da ieri sera in ritiro nel capoluogo ligure, sarà seguita da oltre un migliaio di tifosi a conferma di quanto in città si creda al sorpasso sul Milan, e anche a «Marassi» potrà dunque contare su un supporto costante a dispetto di un periodo nel quale le trasferte sono sempre più ridotte. Un altro elemento a favore della Fiorentina nella prima di cinque finali decisive per capire su quale palcoscenico europeo esibirsi nella prossima stagione.
Intanto nei prossimi giorni si saprà se la Lega ascolterà i suggerimenti dell’Osservatorio per l’ordine pubblico, in relazione al cambio di orario che dovrebbe riguardare le ultime due partite della stagione allo stadio «Franchi». Sabato prossimo arriva la Roma e al momento la partita è in calendario alle ore 20.45. Per ragioni di sicurezza è stato chiesto di anticiparla alle 18, sempre di sabato 4 maggio. Quindi la partita con il Palermo in calendario domenica 12. Nella stessa giornata a Firenze arriverà la tappa del Giro d’Italia e la soluzione migliore per evitare la concomitanza dei due avvenimenti sportivi è far slittare il match fra Fiorentina e Palermo a lunedì 13 (ore 20.45).
La Nazione
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