La Fiorentina ha iniziato a fare sul serio. Archiviata la parte legata al primo ciclo di tamponi e ai classici test fisici di inizio stagione, il maxi gruppo a disposizione di Beppe Iachini ha ricominciato da ieri pomeriggio a lavorare già con il pallone allo stadio, seguendo il protocollo degli allenamenti collettivi emanato dal CTS a inizio maggio e valido ancora oggi per le sedute ampliate. Il programma della squadra - scrive La Nazione - resterà questo ancora per una settimana (con un doppio appuntamento sul campo fissato sia la mattina che nel tardo pomeriggio), quando si esaurirà il mini-ritiro di Pezzella e compagni tra il centro sportivo e la «bolla» di Villa Olmi e la squadra potrà dunque tornare a casa, in attesa che venga confermata la data del 19 settembre come quella valida per l’inizio della nuova Serie A (aspetto sul quale la stessa dirigenza viola sembra essere a dir poco scettica). Unico volto nuovo di questo inizio settimana quello di Kevin Prince Boateng, che dopo aver esaurito le 48 ore di permesso ottenute dalla Fiorentina ha fatto di nuovo capolino nel quartier generale viola e, assieme ai componenti della Primavera (domani attesa dalla finale di Coppa Italia), ha sostenuto il primo tampone anti-Covid che, in caso di esito negativo, gli permetterà di riprendere a lavorare in gruppo in attesa di trovare una sistemazione sul mercato. Oggi intanto la squadra sosterrà il secondo ciclo di tamponi, abbinati ai test sierologici: sarà allora che lo staff medico spera di ricevere buone notizie dalle due positività riscontrate domenica, ovvero quelle di Pulgar e del giovane portiere Ghidotti, per il quale in particolare la carica virale sembra essere piuttosto bassa.
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Pulgar e Ghidotti sotto osservazione. Oggi nuovi test anti Covid
La Fiorentina ha ricominciato a fare sul serio
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